A Cielo Chiuso - Prospettive Interne Gina Babić

GINA BABIĆ ceramics and plastic experimentations
Mostra: 30/05/2025 > 14/06/2025

L'artista abruzzese Babić offre una rappresentazione personale ed intima del concetto di femminilità e abbondanza, si focalizza sull'atto di destrutturare le forme e di crearne altre più morbide, organiche, sinuose, dalle tonalità pastello, colori neutri come rosa, beige e bianco.
Le sue opere sono influenzate dalle sue conoscenze in campo medico, di fatto non solo potrebbero ricordare gli organi umani, ma l'artista riprende alcuni elementi e li fonde nelle sue opere, contaminando la ceramica, lucida quasi plastica, aggiungendo flebo e pinze.

Come riuscire a vedere oltre la tecnica? Oltre il rigore di conoscenze profonde, complesse quanto indispensabili? Questa è la storia di Gina Babić, una donna che attraverso la ceramica distorce il reale, aprendo una finestra sul subconscio interiore. Utilizza le sue conoscenze in medicina per unire la dimensione reale con quella astratta: tanto sconosciuta quanto concreta all’interno delle nostre vite. Per comprendere meglio la sua tecnica, citiamo un’opera in riferimento dal nome FORTUNOTECA: in cui le sue cinque componenti sono sommerse da acqua, rievocano la trasparenza cristallina comune a tutte le opere, quasi fossero tutte all’interno di quella teca, che racchiude i futuri possibili, il dualismo tra possibilità e volontà. E la donna, nucleo dell’ispirazione per le sue opere, viene presentata come Venere, racchiusa in forme falsate che sembrano voler gridare importanti messaggi sociali. Nonostante ciò le creazioni sono cosparse di colori tenui, quasi a voler indicare il ricordo, profondo quanto invisibile agli occhi di chi non vede.

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