JUMP. Eroi dallʼOlimpo Mostra Personale di Silvia Caimi a cura di Giammarco Puntelli, con la partecipazione della Cooperativa Socioculturale
Dal 14 settembre al 20 ottobre 2024Jump. Eroi dall'Olimpo
Dal 14 settembre al 20 ottobre 2024, sono state esposte presso gli spazi de L'Arca un corpus di venticinque opere a olio su tela dell’artista internazionale Silvia Caimi. Parallelamente si è svolta la rassegna JUMP! a cura della Cooperativa Socioculturale, organizzata in collaborazione con il Comune di Teramo e con il contributo del Consiglio Regionale D'Abruzzo. Sede: LʼArca
Si è conclusa domenica 20 ottobre la mostra personale di Silvia Caimi, JUMP. Eroi dall’Olimpo, inaugurata in concomitanza con l’evento “Sport sotto le stelle” a Teramo Sabato 14 settembre 2024 alle ore 11.30, presso L’Arca Laboratorio per le Arti Contemporanee, alla presenza delle autorità e del curatore della mostra Giammarco Puntelli.
Nello stesso giorno ha aperto i battenti la rassegna JUMP! proponendo, in occasione dellʼinaugurazione, due eventi che sono andati a intrecciarsi con il programma della manifestazione sportiva in atto per le vie della città. La performance della Compagnia di danza contemporanea Corpi ha animato le sale de LʼArca durante lʼinaugurazione, dando elegantemente vita a un ideale fil rouge tra lʼevento sportivo e il vernissage della mostra. Più tardi, nel pomeriggio, grazie al flashmob fotografico a cura di Case di Fotografia, i partecipanti hanno lavorato sul rapporto tra arte e movimento immortalando gli atleti teramani invitandoli a visitare lʼesposizione.
In mostra è stato presentato un corpus di opere dellʼartista frutto di una ricerca intellettuale raffinata e di approfonditi studi umanistici, attraverso un focus sull’individuo e sull’indagine intorno all’anima che, a sua volta, diventa oggetto della rappresentazione nella figurazione.
Protagonista delle tele il Jump, gesto atletico colto al culmine della sua estensione, metafora della tensione dell’uomo all'autentico essere, rivelazione dell’anima: «Con Silvia Caimi», ha spiegato Giammarco Puntelli, «il corpo diventa racconto dell’anima e del suo sentire, dalla passione al superamento dei limiti, cogliendo nel movimento l’essenza e l’assenza dell’essere nel progredire dell’esistenza in ogni sua manifestazione, infatti alcune opere si leggono solo nell’interruzione della forma».
Silvia Caimi, nel corso degli anni, ha partecipato a manifestazioni internazionali riscuotendo successo di critica e di pubblico. Nel 2014 viene selezionata per la Biennale di New York dove espone in ottobre e l’anno successivo, nell’ambito del Premio di Pittura “Città di Pizzo Diana Musolino” al Museo del Mare di Pizzo Calabro, viene Premiata con la Medaglia al merito artistico del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alto riconoscimento istituzionale. In Italia espone in sedi di alto profilo nelle città di Milano, Torino, Monza, Mantova, Verona, Genova, Roma, Bologna, Parma, Firenze, Assisi, Perugia, Biella, Pisa e Imperia. È protagonista nelle manifestazioni mondiali dedicate all’arte, alla cultura e all’economia, oltre a esporre in musei e sedi istituzionali a San Francisco, New York, Miami, Londra, Tirana, Dubrovnik e Berlino durante Art Week. Recentemente ricordiamo le personali al Museo di San Giovanni degli Agostiniani a Fivizzano e alla Torre di San Vincenzo, evento in omaggio al maestro Giampaolo Talani.
Lʼopera dellʼartista, volta a esaltare la bellezza e le forme della figura umana attraverso un focus sullo sport e sul gesto atletico che, nel JUMP, trova la sua più alta realizzazione, ha fornito lo spunto per organizzare la rassegna JUMP! che ha visto protagonisti associazioni culturali e artisti locali a confronto con realtà provenienti da altri territori.
JUMP! La rassegna I temi e gli artisti
Venerdì 20 settembre, il primo giorno di eventi in rassegna dopo lʼinaugurazione è stato aperto da un incontro con il Centro Universitario Sportivo – C.U.S. che, oltre a presentare tutte le attività proposte dal centro, ha introdotto al tema del rapporto tra sport e danza. Tema approfondito nel corso della giornata grazie allo spettacolo Deeper. Fino a trovare la felicità che hai dentro offerto dalla Compagnia di danza contemporanea Corpi.
La settimana successiva è stata dedicata al teatro e ha visto protagonista la compagnia Gli Sbandati di Teramo che ha inaugurato un ciclo di appuntamenti laboratoriali sul gesto teatrale dal titolo Il secondo Stanislavskij: dal gesto allʼemozione. La costruzione di un personaggio verosimile al quale hanno aderito decine di partecipanti. A seguito del laboratorio, in programma con tre incontri a partire dal 27 settembre, è andato in scena sabato 28 settembre lo spettacolo Tremenda insufficienza dei nostri cuori, di e con Arianna Primavera, attrice di origine marchigiana.
Durante il mese di ottobre le attività della rassegna hanno visto coinvolti in particolare gli alunni delle scuole della Città di Teramo, ai quali sono state rivolte le visite guidate alla mostra di Silvia Caimi e le sessioni laboratoriali di smartphone photografy a cura di Emanuela Amadio che li hanno impegnati anche nellʼorganizzazione di una piccola esposizione fotografica parallela a quella delle opere dellʼartista.
Per finire, protagonista ancora una volta il teatro, con lo spettacolo Il linguaggio del corpo... E altri guai, di e con Renato Pisciella, attore di origini teramane, andato in scena il 18 ottobre, ma anche forme alternative di lettura scenica e concerti musicali. Il 19 ottobre la serata è stata dedicata a un appuntamento con i performer del collettivo Poetry Slam Abruzzo – Molise del circuito nazionale L.I.P.S. che si sono sfidati a colpi di rime sul tema del corpo del performer tra le luci e le ombre della scrittura e della messa in voce di testi poetici mentre, per la serata conclusiva di domenica 20 ottobre, si sono esibiti presso lo spazio de LʼArca i componenti del giovanissimo gruppo musicale teramano Blank Ink. Grazie al loro contributo musicale il numeroso pubblico presente in sala, ma anche le persone sedute in piazza San Matteo e a passeggio per Corso San Giorgio, raggiunte dalla musica, hanno saltato al ritmo di classici della musica rock, in un animato gran finale della mostra e della rassegna, organizzate per esaltare il JUMP in quanto gesto in grado di suscitare, in artisti e pubblico, coinvolgimento e collaborazione con lo scopo di tendere costantemente a una condivisione di esperienze, senza la quale nessuna forma di arte sarebbe possibile.
Nel video, alcuni momenti della rassegna JUMP! a cura della cooperativa Socioculturale svoltasi negli ambienti de LʼArca – Laboratorio per le Arti Contemporanee durante la mostra personale dellʼartista Silvia Caimi. Le associazioni, i gruppi, le compagnie e i singoli artisti hanno partecipato proponendo opere performative legate ai temi del corpo e dellʼidentità personale liberati attraverso il gesto atletico del Jump, un salto verso l'essenza dellʼessere umano, alla scoperta delle forze che lo animano dal profondo.
Dalla prima settimana si sono avvicendati, presso le sale de LʼArca, spettacoli, laboratori, conferenze e dibattiti rivolti a un pubblico ampio e variegato. Non è mancata lʼadesione delle scuole che, oltre ad aver partecipato attivamente e con entusiasmo ai laboratori, hanno preso parte alle visite guidate alla mostra, curate dagli educatori museali della Cooperativa Socioculturale.